Lo studio di fase II NEOSTAR riporta risultati piuttosto promettenti con la combinazione di Nivolumab , Ipilimumab e Chemioterapia, nel trattamento neoadiuvante dei pazienti con NSCLC resecabile
Lo studio CodeBreaK 200 ha dimostrato che sotorasib aumenta significativamente la sopravvivenza libera da progressione di malattia, con una riduzione del 34% del rischio relativo di progressione rispetto a docetaxel. Anche il tasso di risposta antitumorale favorisce sotorasib in tutti i sottogruppi di pazienti sotto studio, indipendentemente da dati demografici, stato di validità generale, linee terapeutiche precedenti, livelli di espressione di PD-L1 e presenza o meno di metastasi cerebrali.
Un'analisi a distanza dello studio CROWN conferma la superiorità dell'inibitore ALK lorlatinib (Lorviqua®️) rispetto a crizotinib (Xalkori®), fornendo benefici sostenuti oltre i tre anni per più della metà dei pazienti che lo assumono.
Una delle caratteristiche più sorprendenti di lorlatinib è la sua efficacia contro le metastasi cerebrali, che in passato potevano essere trattate solo con la chirurgia o la radioterapia. Infatti, lo studio evidenzia una completa scomparsa delle metastasi celebrali nel 72% dei pazienti trattati con lorlatinib, mentre solo un paziente ha ottenuto tale beneficio con l’uso di crizotinib.