I dati fino ad ora riportati dallo studio TRIDENT-1 mettono in evidenza l’efficacia e la sicurezza del
repotrectinib non solo in pazienti naïve da trattamento o in pazienti pretrattati, ma anche in pazienti
con mutazione di resistenza G2032R. Aspettiamo con interesse i prossimi dati intermedi e soprattutto i dati
conclusivi di questa sperimentazione previsti per la primavera del 2028.
![Repotrectinib Repotrectinib](https://www.alcase.eu/wp-content/uploads/2018/04/cop-pillolericerca.jpg)