Uso della mascherina chirurgica: nessun effetto collaterale o controindicazioni?

Uso della mascherina chirurgica: nessun effetto collaterale o controindicazioni?

E vengo alla sua domanda, che io ho riassunto nell'interrogativo: "è del tutto innocua la mascherina per chi la utilizza?...".
La mia risposta è NO, e pertanto, anche nella mia vita privata, cerco di usarla il meno possibile, e soltanto quando c'è un chiaro obbligo di legge.  Perché?... Perché la mascherina provoca:

Chirurgia radicale del tumore, alla diagnosi o post-chemioterapia cito-riduttiva.  Stessa prognosi?

Chirurgia radicale del tumore, alla diagnosi o post-chemioterapia cito-riduttiva. Stessa prognosi?

Il problema principale però è quello messo in evidenza dal titolo di questo post, il cui senso è “a parità di stadio patologico, l’asportazione radicale di un  tumore parzialmente regredito dopo chemioterapia neo-adiuvante possiede la stessa radicalità chirurgica di quella effettuata subito dopo la diagnosi e la conferma clinica di operabilità?...”.  La risposta è NO.

Nodulo polmonare con dimensioni ai limiti della conferma patologica

Nodulo polmonare con dimensioni ai limiti della conferma patologica

il nodulo è sospetto per un tumore primitivo del polmone e le sue dimensioni sono ai limiti delle possibilità di conferma patologica.
Il primo consiglio è quello rivolgersi ad un ottimo centro di pneumologia interventista

Ma esistono ancora le polmoniti?…

Ma esistono ancora le polmoniti?…

Mentre le polmoniti batteriche sono sempre più appannaggio di anziani spesso bloccati a letto e con importante comorbidità, le polmoniti non batteriche, e soprattutto quelle virali, rimangono frequenti anche nei giovani.  Ad esse bisogna pensare quando esiste un quadro TC come quello su esposto ed un quadro clinico consistente con la diagnosi.  Oggi, poi, in tempi di coronavirus, queste polmoniti sono diventate molto frequenti e spesso non hanno una diagnosi eziologica per il semplice fatto che... il tampone non è stato fatto!

Tosse persistente: che fare?…

Tosse persistente: che fare?…

Se la tosse è secca, intesa e persistente (ma anche qualora sia grassa, associata a catarro muco-purulento e febbricola), se il vostro oncologo esclude la terapia in atto come causa della tosse, prima di accettare la pura e semplice prescrizione di farmaci sedativi, fate in modo di ottenere, ANCHE, il parere di un PNEUMOLOGO:  il professionista più qualificato per riconoscere e risolvere  la maggior parte dei problemi relativi al sintomo tosse.

Segni di linfangite polmonare

Segni di linfangite polmonare

La frase “segni di linfangite” è spesso usata - in maniera piuttosto impropria - come sinonimo di “ispessimento della trama interstiziale” o “rinforzo del disegno interstiziale”, espressioni onnicomprensive che descrivono un aumento della visibilità degli spazi polmonari dove sono inclusi i vasi linfatici.