Autori cinesi hanno condotto uno studio di fase III per confrontare l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di befotertinib con quella di icotinib, un inibitore dell'EGFR di prima generazione usato in Cina e comparabile a gefitinib, nel trattamento di prima linea del NSCLC avanzato o metastatico con mutazioni EGFR.
Lo studio ha dimostrato che befotertinib produce un significativo miglioramento della sopravvivenza libera da progressione di malattia rispetto a icotinib.
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