Barbara Marder, 74 anni, è il ritratto della salute. Gioca a golf, ama nuotare, osservare il fondale marino con maschera e boccaglio e dedicarsi al kayak. Ha viaggiato molto in Africa, Sud America, Cina, Giappone e Spagna. Vicino a casa, visita regolarmente i parchi nazionali in tutto il paese. Partecipa a spettacoli di gruppi teatrali, alle attività della sua chiesa, sel club del libro e del club del bridge. Ma soprattutto Barbara è sopravvissuta al cancro del polmone, diagnosticato nel 2012.
All’inizio del 2012, Barbara va a farsi visitare da uno pneumologo dopo cinque mesi di infezioni respiratorie che non avevano risposto a nessun tipo di trattamento. Una biopsia rivela una crescita cancerosa sul lobo inferiore del polmone destro. Il tumore di piccole dimensioni e i linfonodi circostanti vengono rapidamente rimossi e tutti i margini appaiono chiari. Tuttavia sceglie di sottoporsi a un ciclo di chemioterapia come misura preventiva.
Una TAC di follow-up diciotto mesi dopo mostra una piccola crescita tumorale sul polmone sinistro. Sceglie un oncologo che le suggerisce un trattamento alternativo, incluso uno studio clinico. Barbara decide di iscriversi a una sperimentazione clinica per Nivolumab, farmaco immunoterapico.
Tutti i farmaci per immunoterapia, nuova frontiera della cura ai tumori, funzionano utilizzando il sistema immunitario del corpo per attaccare e combattere il cancro.
Dopo sei mesi, il cancro di Barbara è in evidente regressione. Dopo un anno dall’inizio delle infusioni due volte alla settimana, non c’è più alcun segno di malattia.
Barbara è sempre seguita dall’ oncologo e si sottopone periodicamente a Tac, analisi del sangue e infusioni due volte alla settimana.
Continuerà la sperimentazione clinica il più a lungo possibile, fino alla fine della sperimentazione o fino a quando il farmaco non smetterà di funzionare.
Poi… sicuramente cambierà terapia.