Mamme libere dal fumo

Mamme libere dal fumo

Un progetto che coinvolge ginecologi, ostetriche, medici di famiglia, infermieri e donne in gravidanza. Lo scopo è quello di debellare il tabagismo tra le donne in età fertile, un fenomeno statisticamente preoccupante. Se i figli sono il futuro, una donna in dolce attesa ma fumatrice lo compromette.
Mamme libere dal fumo è un programma nazionale di counselling ostetrico antitabagico, vale a dire il consiglio motivato ad abbandonare il vizio del fumo per le donne in gravidanza. In differenti fasi di attuazione coinvolge, oltre alle ostetriche, ginecologi, infermiere e medici di famiglia, ed è rivolto in particolare alle donne che diventeranno madri. Regionale capofila è il Veneto, sede anche del coordinamento tecnico-scientifico. ALCASE Italia ha importato il progetto in provincia di Cuneo già nel gennaio 2007.

La necessità di un tale progetto di educazione e sostegno psicologico è dettata da statistiche preoccupanti: oggi, in Italia, un bambino su due ha almeno un genitore fumatore; il 62% delle donne fumatrici smette di fumare durante la gravidanza, ma si stima che oltre il 70% di questo 62% riprenda a fumare dopo il parto; il numero delle giovani donne fumatrici è in aumento.

La realizzazione del progetto avviene grazie alla sinergia con i Collegi Provinciali delle Ostetriche e con le ASL.

Mamme libere dal fumo poggia su di un principio etico (e sul buon senso): il rispetto sacrale della salute, sia la propria che quella di chi verrà al mondo. È orribile guastare con la nicotina un’esperienza così intensa quale la gravidanza. Inammissibile offuscare, fumando, il futuro che si porta in grembo. Già da prima di nascere, ogni bambino ha il diritto inalienabile e inviolabile di respirare ARIA PULITA.

E’ possibile scaricare il documento base per la preparazione delle ostetriche al programma nazionale “Mamme libere dal fumo”, cliccando sull’immagine-poster.

 

Dal 13 giugno 2024
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