Prevenzione primaria

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Dal vocabolario Treccani:

PREVENZIONE: Adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, e quindi l’azione o il complesso di azioni intese a raggiungere questo scopo. Genericamente, ogni attività diretta a impedire pericoli e mali sociali di varia natura …

In oncologia, il “male futuro” da cui cautelarsi è: la nascita di un cancro (PREVENZIONE PRIMARIA), la manifestazione di un cancro in una fase già avanzata del suo sviluppo e perciò difficilmente curabile (PREVENZIONE SECONDARIA), e la ripresa evolutiva di un cancro già radicalmente trattato (PREVENZIONE TERZIARIA).

Per il cancro del polmone, prevenzione terziaria è sinonimo follow-up post-chirurgico, mentre prevenzione secondaria è sinonimo di SCREENING.

In questa pagina, ci occupiamo di prevenzione primaria che, dunque, ha lo scopo di ridurre l’incidenza del cancro al polmone, tenendo sotto controllo i fattori di rischio modificabili e/o aumentando la resistenza individuale a tali fattori.

ALCASE è molto impegnata nella prevenzione primaria attraverso i suoi media, dove pubblica spesso post dedicati. In passato lo ha fatto anche con progetti ed iniziative attuate “nel mondo reale”.

Al link, un bellissimo esempio: “ARIA PULITA”….. UN PROGETTO DI EDUCAZIONE SANITARIA PER I BIMBI DELLE SCUOLE ELEMENTARI

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – IARC, l’ente dell’Organizzazione mondiale della sanità specializzato in oncologia, ha presentato la quarta edizione del Codice europeo contro il cancro con la partecipazione della Commissione europea. Il nuovo codice prevede 12 suggerimenti basati sulle migliori evidenze scientifiche disponibili che puntano all’adozione di stili di vita sani e a sostenere nella quotidianità la prevenzione anticancro.

Più specificamente, per quanto riguarda il cancro del polmone, sono strumenti di

PREVENZIONE PRIMARIA

→ Lotta al tabagismo: condizione di fumatore, esposizione a fumo passivo, e a fumo di terza mano
→ Controllo dei fattori di rischio in ambito lavorativo
→ Riduzione dell’esposizione ad agenti cancerogeni nell’aria ambiente:

radon,
amianto,
idrocarburi aromatici,
altri aereo-contaminanti: cromo, arsenico, cloruro di vinile, nichel, ecc…

→ Corretta alimentazione
→ Incremento dell’attività fisica

Promozione dell’adenocarcinoma polmonare da inquinanti atmosferici

I meccanismi con cui l'inquinamento atmosferico può contribuire al cancro ai polmoni rimangono difficili da individuare. Per cercare di capire come l'inquinamento atmosferico induce il cancro ai polmoni è stato avviato questo studio tecnico-analitico di Hill e colleghi. I risultati supportano l’idea che gli inquinanti atmosferici PM2.5 abbiano un ruolo di promozione del tumore e forniscono slancio alle iniziative di politica sanitaria pubblica che intendono affrontare l'inquinamento atmosferico e ridurre l’incidenza di malattie.