Novembre

NESSUNO MERITA DI MORIRE PER UN CANCRO AL POLMONE

Novembre è, a livello mondiale, il mese dedicato alle iniziative di sensibilizzazione a quella che può essere giustamente definita “la piaga” del 21° secolo: il Cancro del Polmone o, in inglese, Lung Cancer.   Il nome della campagna internazionale è: “Lung Cancer Awareness Month (LCAM)”, che potremmo tradurre in italiano: “Mese di Sensibilizzazione al Cancro del Polmone”.  ALCASE la porta avanti in Italia, in quasi totale solitudine, dall’anno della sua proclamazione che avvenne nell’ormai lontano 2003. 

Il LCAM è un appuntamento importante per riuscire a catturare l’attenzione dell’opinione pubblica verso una patologia che rimane ancora oggi troppo ancorata al “marchio negativo del fumatore”, e a quello “dell’incurabilità”. E che, invece, grazie ai recenti progressi della biologia molecolare, vede ogni giorno migliorare quel terribile scenario.  

Vi sono nuove possibilità di cura e nuove possibilità di controllo della malattia. Spesso, una buona qualità di vita è alla portata dei malati che convivono con un cancro “cronicizzato”… E ciò deve essere portato alla conoscenza di tutti.  

La ricerca medica sul cancro al polmone rimane gravemente sotto-finanziata (se confrontata a quella di altri tumori) ed i progressi, che pur ci sono, sono assai meno di quelli che si potrebbero avere… E anche questo primato negativo, deve essere ben noto a tutti.

I malati di cancro al polmone devono ricevere la stessa empatia, lo stesso supporto psicologico, gli stessi trattamenti di qualità, e la stessa garanzia di impegno di scienziati e ricercatori di tutto il mondo… di quanto non ne ricevano i malati di altri tipi di cancro!  

Per queste ragioni, Novembre è stato dichiarato LCAM,  ALCASE vi aderisce e chiede ad amici, soci e simpatizzati di mobilitarsi.

Come?… Ecco alcuni suggerimenti: 

1. Parlare di cancro al polmone e farne parlare per informare, appunto, che i progressi compiuti negli ultimi anni sulla comprensione della biologia del tumore polmonare hanno aperto la strada a nuove, più efficaci terapie, ad esempio la terapia personalizzata.
2. Parlare di cancro al polmone e farne parlare per accrescere la consapevolezza dei problemi individuali e sociali legati alla patologia.
3. Parlare di cancro al polmone e farne parlare per sostenere i pazienti e le loro famiglie che stanno lottando contro la malattia.
4. Parlare di cancro al polmone e farne parlare per esigere pari opportunità di fronte ad altre neoplasie più “popolari” e maggiormente “vezzeggiate” dai media.

TUTTI SONO INVITATI a partecipare attivamente alla campagna, privati cittadini, media ed Istituzioni. TUTTI possono concorrere ad accrescere conoscenza e consapevolezza.

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ALTRE INIZIATIVE:

 Dare speranza a chi sta lottando ora. (sei un ex malato? Scatta una tua foto con il cartello SCARICABILE QUI ed inviala a alcase@solidale@gmail.com. Verrà pubblicata per comunicare a chi sta lottando ora che dal cancro del  polmone si può guarire)

Aderire al GIORNO DELLA MEMORIA

Organizzare sul proprio territorio pubblici eventi che raccolgano amici e persone sensibili al problema, come Accendi la luce alla speranza o Non chiamiamolo più Big Killer

Chiedere disponibilità e collaborazione ai proprietari di negozi ed altri esercizi commerciali ad esporre un fiocco bianco e un cartello (da scaricare e stampare) con una scritta che ricorda il mese di sensibilizzazione.  Scarica il CARTELLO DI NOVEMBRE QUI IN A3 o QUI IN A4

Esporre uno STRISCIONE in zona di pertinenza della propria casa.

Organizzare una giornata di sensibilizzazione sul posto di lavoro.…………………………………………………………….

Sensibilizzare, con particolare impegno, amici e conoscenti che si occupino di politica e/o rivestano incarichi di amministratori locali.

Diffondere il nostro MATERIALE INFORMATIVO in giornali locali, ospedali, ambulatori medici, circoli sociali, chiese, biblioteche e altri punti di incontro particolarmente affollati.

Organizzare maratone, serate o pranzi sociali, con lo specifico scopo di promuovere la consapevolezza della gravità della malattia ed ottenere, perché no?, fondi per l’associazione.

Condividere sui social le iniziative dell’associazione per divulgarne il più possibile i messaggi.

Raccontare direttamente la propria storia o esprimere il proprio parere a giornali e televisioni.

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Occorre che tante, tantissime voci siano udite.  Occorre che si comprenda che il big killer è un problema sociale come lo era un tempo il cancro al seno.

Per aderire alle nostre iniziative o per suggerirne di nuove, scrivere a: alcase.solidale@gmail.com

Grazie di cuore per quanto ognuno di voi potrà fare!