Nessuno al mondo
merita un cancro del polmone
I pazienti di tutto il pianeta, rappresentati dalla Global Lung Cancer Coalition chiedono di aumentare la spesa per la ricerca e di migliorare l’accesso ai trattamenti per i pazienti.
Quello che segue è la traduzione italiana del comunicato stampa, diffuso in tutto il mondo per il lancio dell’iniziativa nel novembre 2003.
I principali gruppi di pazienti di tutto il mondo chiedono sostegno nella lotta contro uno dei peggiori killer mondiali: il cancro del polmone.
I membri della “Global Lung Cancer Coalition” (GLCC, Coalizione Globale contro il Cancro Polmonare) si danno appuntamento tutti gli anni per il “Mese Internazionale di Sensibilizzazione sul Cancro Polmonare”, allo scopo di evidenziare l’inadeguatezza dei finanziamenti nei confronti del cancro del polmone e la difficoltà di poter accedere a cure e trattamenti ottimali.
Ogni anno 10 milioni di persone sono colpite dal cancro del polmone
1. Le prospettive sono allarmanti – il 50% dei pazienti morirà entro un anno dalla diagnosi
2 e solamente 1 su 10 vivrà oltre i cinque anni.
3. La malattia è oramai diffusa sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
4. Malgrado questo devastante impatto, i finanziamenti per la ricerca e cura del cancro polmonare sono considerevolmente inferiori a quelli per altri cancri comuni o per altre gravi malattie.Tuttavia il cancro del polmone può essere trattato ed è potenzialmente curabile se la diagnosi è precoce.
5. Pertanto, migliorare le conoscenze sul cancro polmonare potrebbe portare a diagnosi precoci e salvare la vita di migliaia di persone.
“Come gruppo di supporto noi dobbiamo passare all’azione,” spiega la Dott.sa Jesme Baird della Roy Castle Lung Cancer Foundation, operante nel Regno Unito, “Nonostante gli alti livelli di incidenza del cancro polmonare nel mondo, le percentuali di sopravvivenza a 5 anni sono diminuite con una percentuale inaccettabile. I governi e le autorità sanitarie devono assegnare finanziamenti sufficienti per contribuire ad affrontare questa malattia a livello locale, in modo da garantire diagnosi precoci, migliori risultati sui pazienti e una più vasta gamma di opzioni di cura. Perché i pazienti con questa malattia dovrebbero essere privati della speranza? Una diagnosi di cancro polmonare è già abbastanza devastante per il paziente e la sua famiglia, senza dover aggiungere la mancanza di accesso alle cure e il pregiudizio di “malattia autoinflitta” associato a questa patologia.”
La richiesta della GLCC rispecchia le preoccupazioni espresse dagli esperti internazionali di cancro polmonare. Secondo la ricerca effettuata al Congresso Mondiale sul Cancro del Polmone nel 2003, più di 200 medici di ogni parte del mondo ritengono che il cancro polmonare riceva finanziamenti inadeguati e che i pazienti evitino di vedere il proprio medico per paura della diagnosi. Inoltre, due terzi degli intervistati pensa che rimuovendo questo pregiudizio la gente chiederebbe aiuto in tempi più brevi.
Carolyn Aldine, Presidentessa della “Cancer Research and Prevention Foundation” negli Stati Uniti ha detto: “I medici sono d’accordo con noi sul fatto che bisogna aumentare il livello di consapevolezza sul cancro polmonare, così come bisogna sforzarsi per far sì che la cura della malattia diventi una priorità massima. E’ fondamentale che gli specialisti dispongano delle risorse necessarie per garantire ai pazienti cure adeguate e per dare loro informazioni sulla prevenzione e l’individuazione tempestiva della malattia.”
La Dott.sa Baird conclude “Pochi pazienti con il cancro del polmone sono in grado di combattere per i propri diritti e ancor meno hanno la sicurezza di ricevere cure adeguate. Il nostro obiettivo per il Mese di Sensibilizzazione sul Cancro Polmonare è accrescere il livello di attenzione verso questa malattia e mobilitare le autorità per aumentare i finanziamenti e le risorse necessarie a combattere questa devastante condizione.”
La Global Lung Cancer Coalition (GLCC) è la prima coalizione internazionale al mondo costituita dalle organizzazioni dei malati di cancro del polmone. L’Associazione ha stabilito di dedicare il mese di novembre alla sensibilizzazione nei confronti del cancro polmonare, per istruire la gente sui sintomi e per sfatare le molte idee sbagliate e i pregiudizi che circondano la malattia.
Il tema è “Nessuno al mondo merita un cancro del polmone”
Nota:
All’indagine hanno partecipato, scelti a caso tra i delegati presenti al Congresso Mondiale sul Cancro del Polmone, 250 medici – circa il 10% dei partecipanti – provenienti da 35 paesi: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Olanda, India, Indonesia, Iran, Italia, Giappone, Corea, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Pakistan, Portogallo, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tailandia, Tunisia, Turchia, UAE, UK, USA.
Per maggiori informazioni sul GLCC potete visitare il sito www.lungcancercoalition.org