E se il nodulo polmonare viene scoperto all’estero? In Polonia, per esempio?

E se il nodulo polmonare viene scoperto all’estero? In Polonia, per esempio?

Buongiorno,
abito in Polonia e per caso, durante una lastra al torace, mi e’ stata trovata una piccola macchiolina al polmone. Ho fatto una prima TAC a dicembre del 2014 il cui esito e’ stato: nodulo polmonare di non chiara entità (traduco la frase in polacco). A distanza di tre mesi ho fatto una seconda TAC e il risultato (traduco solo la frase riferita all’addensamento): “focolaio infiltrativo al polmone sinistro di forma irregolare con densità a vetro smerigliato, in regressione. Prima TAC 12×8 mm, seconda TAC 10×7 mm”.
La mia domanda è: il fatto che sia regredita “supera” le cattive notizie ossia che la forma è irregolare e la densità è a forma di vetro smerigliato?…
Le chiedo questo poiché’ stando all’estero, in Polonia appunto, non sempre mi è tutto chiaro; la pneumologa da cui vado ha concentrato la sua attenzione sulla densità e sulla forma dando meno importanza alla regressione.
Sono un fumatore non incallito (fumo 1/2 sigarette al giorno), non ho nessun sintomo e svolgo attività fisica.
Mio padre purtroppo è morto di tumore al polmone circa 12 anni fa.
Vi sarei molto grato se potreste darmi un parere sulla frase che ho tradotto.
Cordiali saluti,
Thomas Altuccini

Buongiorno, mi sono dimenticato di dirLe che mi e’ stato trovato anche liquido nel pericardio.
Ho fatto due successive ecografie al cuore e il liquido è scomparso (inizialmente (prima tac) 10 mm, seconda TAC 5 mm, poi nelle due successive ecografie è passato a 4 mm per poi scomparire). Il cardiologo ritiene che la scomparsa del liquido nel pericardio (come la macchia al polmone) potrebbe essere la conseguenza di un’infezione.
Per la pubblicazione della mia domanda e della Sua risposta ovviamente non ho nessun problema
Cordiali saluti,
Thomas Altuccini

Caro amico...

Buon giorno a lei, Sig. Altuccini.
Da quello che mi racconta si direbbe si tratti davvero di un falso allarme: il fatto che il nodulo sia in regressione, poco radiopaco (modesta densità) e “a vetro smerigliato” sta assolutamente per un fatto flogistico, e non neoplastico. La forma irregolare non è dirimente: può essere presente sia in un tumore che in una infiammazione. Il fatto poi, che sia stato concomitante ad un versamento pericardico, ora risoltosi, conferma ancora di più che si sia trattato di una flogosi su base infettiva, il cui agente eziologico più verosimile è un virus. Dunque, la prima e più probabile ipotesi diagnostica è: PNEUMONITE VIRALE A LENTA RISOLUZIONE ANATOMICA, ACCOMPAGNATA DA PERICARDITE.
Dobbiamo parlare di ipotesi, perché a suo tempo in Polonia, non sono stati fatti gli accertamenti specifici che avrebbero potuto chiarire la natura dell’addensamento (PET, marcatori tumorali, broncoscopia -per escludere il tumore- e pericardiocentesi con analisi del liquido pericardico -per chiarire la natura del versamento-).
Cosa fare oggi?… Per prudenza, consiglierei soltanto di ripetere la TAC ad un anno dalla prima (cioè il prossimo mese di dicembre), seguita da una TC-PET se il nodulo avesse ancora una dimensione superiore a 8/10 mm. Se tutto negativo, dimentichi!

direttore-medico-firma

Cordialmente,
Gianfranco Buccheri

 

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