Buongiorno.
Mi affaccio in questa realtà, forse inopportunamente, in quanto l’approfondimento che vado a chiedere riguarda informazioni in generale sulla patologia tumorale polmonare. Preciso: da non fumatore, poco più che 40’enne, in seguito ad un banale mal di gola a cui è seguito un raffreddore, si è sviluppata una tosse, inizialmente secca e poi più grassa. Fin qui tutto normale, una normale bronchite parrebbe. Invece questa tosse che ora è presente da 17 giorni oltre a non passare è completamente diversa da un normale decorso influenzale: non solo per la durata ma anche per le caratteristiche di questa tosse. Si manifesta soprattutto dopo un gorgoglio che avverto a livello toracico e sempre, o quasi sempre, espello del muco trasparente. Fino ad alcune notti fa non mi dava problemi ma da 5-6 notti mi sveglia, sempre allo stesso modo: gorgoglio, uno/due colpi di tosse, espulsione muco trasparente. Ad allarmare ulteriormente il quadro la presenza di alcuni puntini di sangue rosso vivo che si è presentato solo al mattino per 3/4 volte. Il medico di base dice di non sentire alcun rumore e che quello che avverto io verrebbe dalle alte vie, così come il muco – a suo avviso – proverrebbe da uno scolo retronasale. Per ora mi ha dato un antibiotico (ampio spettro iniziato da un giorno). Ebbene, a fronte di questo quadro, mi chiedo, e chiedo cortesemente a voi, potrebbe ancora essere ritenuto compatibile con un “normale” decorso post raffreddore o, in termini di probabilità, devo cominciare a temere il peggio? Ringrazio se vorrete rispondere in quanto sto vivendo giorni veramente drammatici.
Luigi
Caro Luigi...
No, non devi cominciare a temere il peggio, ma devi stare sul…”chi va là?”.
In effetti, non ci sono regole certe per stabilire un tempo al di qua del quale si ha certamente a che fare con una virosi respiratoria (bronchite virale) e al di là del quale la causa non è più una banale infezione, ma può essere qualcos’altro. In generale, comunque, dopo 20-30 giorni di tosse ed espettorato di recente comparsa, è il caso di cominciare a dubitare della diagnosi di semplice bronchite ed è il caso di sottoporsi qualche indagine diagnostica (anche nei non fumatori). Nel tuo caso, poi, c’è un sintomo che può aver un significato banale (espettorato striato di sangue), ma che a volte è un campanello di allarme per patologie del polmone molto serie.
Il primo test che consiglio di fare è la TAC toracica a bassa intensità di radiazioni e senza mezzo di contrasto. Dunque, aspetta ancora qualche giorno e, se la situazione non migliora decisamente, vai dal tuo medico (se vuoi, portandoti dietro una stampa di questa mia risposta) e chiedi con decisione una prescrizione TAC.
Poi, se vuoi, fammi sapere come la cosa si è risolta. Interesserà non soltanto a me, ma anche a molte persone che ci leggono. Immagino…
Cordialmente,
Gianfranco Buccheri
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