Egregi Dottori, con la presente chiedo gentilmente una vostra delucidazione in merito agli esiti di una TAC da me eseguita di recente, a seguito di episodio flogistico caratterizzato da tosse con espettorazione ematica (emoftoe). Ho 36 anni e sono stata fumatrice per circa 10 anni (una media di 10 sigarette al giorno, non fumo da circa 3 anni). Sottolineo inoltre che da circa due anni, da quando cioè nel 2013 ho avuto un focolaio di broncopolmonite, ho diversi disturbi a livello respiratorio fra cui affanno nel compiere lieve attività fisica, dispnea e asma, nonché periodicamente un dolore puntorio a livello delle scapole.
Vi ringrazio per l’attenzione,
Cordialmente
Marinella Dettori
Riporto integralmente il referto della TAC di cui autorizzo l’ eventuale pubblicazione
TC del Massiccio Facciale SENZA MDC eseguito il 13.10.2015
TC Torace SENZA MDC (incluso HRCT) eseguito il 13.10.2015
Esame eseguito esclusivamente senza somministrazione di mdc.
TC DEL MASSICCIO FACCIALE SENZA MDC
Deviazione destro-convessa del setto nasale con sperone osseo al III medio che determina presa di contatto con il turbinato inferiore destro.
Occupazione da parte di materiale a densità molle a carattere flogistico cronico di multiple cellule etmoidali bilaterali e del seno frontale destro con obliterazione del recesso fronto-etmoidale.
Piccola quota di analogo materiale si apprezza anche in corrispondenza dei seni sfenoidali, con obliterazione dei rispettivi recessi sfeno-etmoidali, e del pavimento dei seni mascellari, con obliterazione dei COM.
Obliterato anche il recesso fronto-etmoidale sinistro.
Piccola concha bullosa intralaminare sinistra, parzialmente ripiena di secreti.
Modesta ipertrofia del tessuto linfatico del tetto della rinofaringe.
Rarefazione ossea periapicale in corrispondenza delle radici dell’elemento dentario 16, sede di cure canalari.
TC TORACE SENZA MDC (INCLUSO HRCT)
Sfumata areola a densità ground glass (Ø max circa 7 mm) al segmento postero-basale del LIS, meritevole di controllo evolutivo.
Alcuni micronoduli non calcifici in sede subpleurica bilaterale, prevalenti al LIS, di verosimile scarso significato patologico ma meritevole anch’essi di controllo evolutivo.
Millimetrico linfonodo periscissurale a livello della piccola scissura destra.
Pervie e di calibro regolare la trachea e le diramazioni bronchiali principali.
Non significative linfoadenopatie ilo-mediastiniche.
Non versamento pleuro-pericardico.
Nelle ultime scansioni passanti a livello dell’addome si apprezza millimetrica areola ipodensa di aspetto cistico al II seg epatico (circa 3 mm).
Caro amico...
Cara Marinella,
non entro nel merito del referto maxillo facciale, almeno in profondità. Ma, per quel che mi risulta, come medico non specialista in quel settore, vi è una sinusopatia cronica, un possibile granuloma dentario, e una lieve ipertrofia del tessuto linfatico a livello faringeo. Conclusioni: se non lo hai già fatto devi prendere un appuntamento con un bravo otorinolaringoiatra e far vedere la TAC al tuo dentista.
Per quanto riguarda il torace sono segnalati dal radiologo:
1. “Sfumata areola a densità ground glass (Ø max circa 7 mm) al segmento postero-basale del LIS, meritevole di controllo evolutivo.” Traduzione: vi è una leggera opacità rotondeggiante (normalmente chiamata nodulo) che è di densità piuttosto modesta e di dimensioni già significative, della quale non si può escludere con assoluta certezza la natura tumorale: dunque il suggerimento è di controllarne l’evoluzione nel tempo (es. altre due TAC a distanza di 4-6 mesi). L’opacità si trova nel lobo inferiore del polmone sinistro (LIS).
2. “Alcuni micronoduli non calcifici in sede subpleurica bilaterale, prevalenti al LIS, di verosimile scarso significato patologico ma meritevole anch’essi di controllo evolutivo.” Traduzione: altre opacità più piccole (micronoduli) sono probabilmente esiti di infezioni penumonitiche del passato, ma -per maggiore sicurezza- vanno controllate anch’esse (il che non è un problema dovendo rifare la TAC toracica per il nodulo più sospetto).
Il mio consiglio è seguire, per quanto riguarda il torace, il consiglio espresso dal radiologo.
Cordialmente,
Gianfranco Buccheri
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