Chemioterapia adiuvante post-chirurgica: quando va fatta?…

Chemioterapia adiuvante post-chirurgica: quando va fatta?…

Gent.mo Dott. Buccheri,

chiedo chiarimenti sulla importanza della chemioterapia adiuvante post-operatoria e sulla sua rilevanza nell’ambito delle raccomandazioni terapiche applicate nei protocolli maggiormente sperimentati.
Mio marito, operato per BAC allo stadio T2N0M0, dopo più di un anno dall’intervento senza aver fatto alcuna terapia, ma in stretto follow-up, ha avuto una ripresa bilaterale della malattia.
La ringrazio di cuore e le auguro un buon lavoro.

Cara Amica...

da molti anni ormai, la chemioterapia adiuvante nel cancro del polmone non a piccole cellule è una modalità terapeutica riconosciuta come assolutamente efficace nello scongiurare eventuali recidive post-operatorie del tumore polmonare.  Purtroppo, il suo effetto non è quello che si potrebbe desiderare, ma si riduce a una riduzione del rischio che si può tranquillamente quantificare in un 5%.  In passato, numerosi studi clinici randomizzati e le loro successive metanalisi hanno dimostrato -e confermato- tale beneficio terapeutico (con l’esclusione dei primissimi stadi di malattia [stadio I]).  Oggi tutte le line guida al trattamento includono la chemioterapia adiuvante come parte essenziale del trattamento post-chirurgico del cancro al polmone non a piccole cellule in stadio II ed in parte di quelli con malattia localmente avanzata (stadio III), in cui il trattamento è però più complesso e decisamente multi-modale.

Noi di ALCASE abbiamo recentemente tradotto in italiano e messe on line le linee guida stilate dalla European Society of Medical Oncology (ESMO), specificamente rivolte ai medici specialisti del settore, che ti invito a visionare per ottenere una conferma autorevole di quanto su scritto.

Nel caso di tuo marito, carcinoma bronchiolo-alveolare in stadio I, non vi era un’indicazione assoluta alla chemio, e perché appunto in stadio IB (il T2N0M0 rientra in questa categoria) e perché il suo tipo istologico (BAC è l’acronimo inglese di carcinoma bronchiolo-alveolare) è piuttosto raro e non vi sono informazioni specifiche che lo riguardano (il BAC tende sin dall’inizio ad essere multicentrico  e le sue lesioni multi-focali possono rivelarsi anche non contemporaneamente…).

Spero di essere stato chiaro ed esauriente, anche se, forse, la risposta non è quella attesa…

Cordialmente,

Gianfranco Buccheri

GIANFRANCO BUCCHERI

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