La durata del trattamento immunoterapico va valutata con il proprio oncologo sulla base dei risultati ottenuti, ivi compresi i rischi ed i benefici che questo comporta
L'immunologo risponde
a cura della dott.ssa Virginia Castiglia
L’ “IMMUNOLOGO RISPONDE”
è una rubrica di supporto di ALCASE Italia,
a cura della dott.ssa Virginia Castiglia, esperta in immunologia. Più specificamente, la dottoressa ha al suo attivo un dottorato di ricerca in Biologia Molecolare ed è esperta di terapie cellulari e immunoterapie. QUI il link al suo brillante Curriculum Vitae.
Al LINK in Articoli edicativi un suo intervento su Immunoterapia e tumore al polmone.
ALCASE ha già tante volte affrontato questo argomento, ma sempre dal punto di vista clinico e terapeutico.
Nel farlo, non avevamo l’ausilio di profonde conoscenze immunologiche, utili quando si vuole motivare il perché profondo delle informazioni che si danno. Ora, siamo lieti di inaugurare un rubrica specificamente dedicata e condotta da una persona che la conosce davvero a fondo. Siam certi che questo nuovo blog sarà uno strumento utile, non soltanto ad affrontare aspetti pratici e squisitamente terapeutici, ma anche a chiarire i meccanismi che sono alla base della moderna immunologia.
Dosaggi immunoterapici
I dosaggi di somministrazione degli immunoterapici tengono conto dell´efficacia, della sicurezza e del rapporto rischi/benefici
Immunoterapia in pazienti con malattia autoimmune
Attualmente si sta valutando la possibilità dell´immunoterapia, con pazienti affetti da malattia autoimmune con uno stretto monitoraggio e una considerazione della gravità dell'autoimmunità sottostante
Immunoterapici classici: quale preferire?
Occorre parlare, per la scelta degli immunoterapici, con l' oncologo tenendo in considerazione lo stato di salute generale del paziente
Immunoterapia e vaccinazioni
Numerosi studi internazionali accertano la sicurezza della somministrazione di vaccinazioni antinfluenzali e contro lo pneumococco in pazienti in cura con l' immunoterapia
Immunoterapia e metastasi cerebrali
Sempre più studi mostrano che la immunoterapia abbia efficacia anche sulle metastasi cerebrali, essendo questo tipo di cura molto trasversale
Immunoterapici e corticosteroidi
L´assunzione dei corticosteroidi è sconsigliata durante il trattamento con immunoterapici come Durvalumab, a causa della soppressione del sistema immunitario che esercitano.
Inibitori del checkpoint immunitario in sequenza?!..
Se il paziente è già stato trattato con un inibitore di PDL-1 come pembrolizumab e si è verificata progressione di malattia, deve essere trattato con chemioterapia convenzionale
ATTENZIONE:
Questo sito non è più aggiornato da 13/06/2024.
La rubrica “L’IMMUNOLOGO RISPONDE” continua all’interno del nuovo sito di ALCASE Italia, al link: