CEMIPLIMAB
CEMIPLIMAB (Libtayo ®) | |
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Prima stesura 29/6/2022; ultimo aggiornamento: luglio 2022 | |
Nome commerciale | Libtayo ® |
Compagnia farmaceutica produttrice | Libtayo ® è stato sviluppato dalla cinese Regeneron e dal gruppo francese Sanofi, nell'ambito di un accordo globale di collaborazione. |
Indicazione approvata dal SSN | Cemiplimab, oltre che nel trattamento di alcuni tumori cutanei, è indicato, in monoterapia, per il trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma del polmone non a piccole cellule (NSCLC), con espressione di PD-L1 (in più del 50% delle cellule tumorali), senza aberrazioni EGFR, ALK o ROS1, che presentano: - NSCLC localmente avanzato e non sono candidati per la chemio-radioterapia definitiva, oppure - NSCLC metastatico. Come da: documento AIFA sulle caratteristiche del prodotto. |
Caratteristiche chimico-farmacologiche | E’ un anticorpo monoclonale che si lega al recettore della morte programmata-1 (PD-1), bloccando il checkpoint immunitario PD-1/PD-L1 (formula: C6380H9808O2000S44) con peso molecolare di 143,6 kD. |
Meccanismo d’azione | Inibisce la crescita tumorale mediante un meccanismo immunomediato, e, più in particolare, mediante l'inibizione del recettore 1 della morte programmata (PD-1). Grazie al blocco del legame di PD-1 con i suoi ligandi PD-L1 e PD-L2, si ha il ripristino della funzione citotossica dei linfociti T con conseguente potenziamento dell’attività antitumorale. |
Modalità di somministrazione | La dose raccomandata è 350 mg ogni 3 settimane, somministrata mediante infusione endovenosa di 30 minuti. |
Attività antitumorale riconosciuta | Come già detto, il farmaco è attivo nella terapia del NSCLC con espressione del PD-L1 in oltre il 50% delle cellule tumorali, ma lo è anche nel carcinoma squamoso della cute e nel carcinoma basocellulare. |
Attività antitumorale (cancro al polmone) | Il Libtayo ® è stato ampiamente studiato in una serie di studi clinici chiamati EMPOWER. In particolare, lo studio EMPOWER-Lung 1 ha recentemente confermato che la monoterapia con Cemiplimab è in grado di migliorare significativamente la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione, rispetto alla chemioterapia, nei pazienti con carcinoma polmonare avanzato non a piccole cellule con PD-L1 di almeno il 50%, fornendo una potenziale nuova opzione di trattamento per questa popolazione di pazienti. |
Effetti tossici e collaterali | Gli effetti collaterali sono stati dichiarati “accettabili” dai ricercatori e comunque non superiori a quelli di altri farmaci della stessa categoria. Gli effetti collaterali più comuni includono stanchezza, eruzione cutanea, diarrea, dolori muscolo-scheletrici, anemia e nausea. Per maggiori informazioni si rimanda al documento documento AIFA sulle caratteristiche del prodotto. |
Indicazioni cliniche | Vedi su. |
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