Notizie Flash 2020

dalla Ricerca Mondiale

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La rubrica NOTIZIE FLASH è motivata dal fatto che, non potendo tradurre in italiano e discutere in dettaglio tutto ciò che viene pubblicato nel mondo sul cancro del polmone, può tuttavia darne un rapido cenno, aggiungendo quasi ogni giorno le news specifiche, che circolano sul web in quel dato giorno, commentandole brevemente e fornendo il link di riferimento.

Durvalumab più platino-etoposide per microcitoma
Pur sapendo che per il trattamento del microcitoma l’immunochemioterapia è oggi lo standard di cura, come lo ha dimostrato il CASPIAN study per via dei benefici di sopravvivenza, questo studio ha voluto valutare il rapporto costo/beneficio. La conclusione riporta che, sebbene durvalumab più platino-etoposide possa migliorare la qualità della vita, aumenta anche sostanzialmente il costo del trattamento medico. <PubMed> – pubblicato il 27/12/2020

Iniziativa senatoriale per i test molecolari
Emendamento alla legge finanziaria approvato dal Senato: 5.000.000 € in più per eseguire i test molecolari su tutto il territorio nazionale. <Healthdesk> – pubblicato il 25 dicembre 2020

Mappatura delle cellule polmonari
Un gruppo di ricercatori della Stanford University in California ha identificato 58 diversi tipi di cellule del polmone, 41 di questi già noti in base all’istologia, ma 14 nuovi. Una conoscenza così approfondita del polmone sano aiuterà i ricercatori a prevedere quali cellule hanno maggiori probabilità di subire mutazioni che causano il cancro e monitorare la progressione della malattia dalla prima cellula. <Ultima Voce> – pubblicato il 30/12/2020

Telemedicina come supporto interattivo medico-paziente
Un recente lavoro di tutta l’Oncologia Italiana conferma il ritardo nella diagnosi di cancro del polmone, avvenuto durante la pandemia nel nostro paese, la riduzione della partecipazione alle sperimentazioni cliniche, ma anche, in un periodo di emergenza, il valido supporto per le interazioni paziente-assistenza sanitaria possibile tramite la telemedicina. <PubMed> – pubblicato il 28/12/2020

Tagrisso approvato per terapia adiuvante
Il Tagrisso (Osimertinib) è stato approvato per la terapia adiuvante del cancro del polmone dall’FDA americana. Presto lo sarà anche in Europa e ciò vorrà dire che tutti i pazienti operati per un tumore polmonare non a piccole cellule dovranno essere testati -almeno per la mutazione EGFR- in modo da ricevere il miglior trattamento adiuvante oggi possibile….<FDA> – pubblicato il 24 dicembre 2020

Impatto di COVID-19 sulla cura del cancro
La pandemia sta ritardando la diagnosi e la cura del cancro per gli anziani americani. <JCO Clinical Cancer Informatics> – pubblicato il 16 dicembre 2020

Nuovo farmaco anti-PD1: TISLELIZUMAB
Un nuovo immunoterapiaco (anti-PD1) si affaccia all’orizzonte: si tratta del Tislelizumab. <immuno-oncologynews> – pubblicato il 14/12/2020

Effetto di durvalumab dopo chemioradioterapia
Risultati significativi ed interessanti da parte di questo studio (l’immunoterapico aumenta il controllo locale della chemio radioterapia per il cancro al polmone in stadio III). Peccato che non sia uno studio randomizzato! <PubMed> – pubblicato il 09/12/2020

AMIVANTAMAB per EGFR?
Nel corso del prossimo anno potrebbe essere approvato negli USA (e di conseguenza l’EMA europea) il primo farmaco (un anticorpo monoclonale chiamato AMIVANTAMAB) efficace nella mutazione EGFR dell’esone 20. <Fierce Biotech> – pubblicato il 08/12/202

Risposta del 70% delle Metastasi Cerebrali trattate con Pembrolizumab
Fino agli studi precedenti era poco noto se il Pembrolizumab fosse efficace nella prima linea di trattamento delle metastasi cerebrali in pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule con PD-L1>=1. Questi autori giapponesi dimostrano che la risposta delle Metastasi Cerebrali al Pembrolizumab non è davvero di poco conto…essendo del 70%!! <PubMed> – pubblicato il 07/12/2020

Farmaci per RET mutati
Abbiamo già parlato del SELPERCATINIB, un farmaco che si aggiunge al PRALSETINIB (https://www.alcase.eu/farmaci-mirati/pralsetinib/), nel trattamento dei tumori polmonari RET-mutati. Qui un breve video del Dr. Federico Cappuzzo, dell’IFO Regina Elena di Roma. <Facebook> – pubblicato il 04/12/2020

Attesa per approvazione farmaco per Met mutato
Il Tepotinib potrebbe presto essere approvato dall’UE per il trattamento dei tumori polmonari non a piccole cellule MET-mutati. <Pharma Times> – pubblicato il 03/12/2020

Trattamento 1^ linea in NSCLC metastatico
La Commissione Europea (EC) ha approvato nivolumab più ipilimumab con due cicli di chemioterapia a base di platino per il trattamento di prima linea del tumore del polmone non a piccole cellule metastatico (NSCLC) non EGFR o ALK mutato. <Corriere Nazionale> – pubblicato il 30/11/2020

Il Covid rallenta le diagnosi di cancro del polmone
In tutto il mondo la preoccupazione è la stessa: “Severamente colpite le cure per il cancro del polmone a causa della pandemia…” < PubMed> – pubblicato il 27/11/2020

Lorlatinib per ALK
Un importante studio clinico internazionale di fase III, il cosiddetto CROWN Trial, dimostra la superiorità del Lorlatinib sul classico Crizotinib nella prima linea di trattamento del NSCLC ALK-arrangiato… <PubMed> – pubblicato il 25/11/2020

Presto un immunoterapico per prima linea con chemio
COSIBELIMB: un nuovo, efficace immunoterapico all’orizzonte, che si avvia in uno studio di fase 3 per abilitare la registrazione di cosibelimab in combinazione con la chemioterapia in pazienti con NSCLC metastatico di prima linea. <Check Point Therapeutics> – pubblicato il 14/11/2020

Chemio adiuvante + immunoterapia
Uno studio di fase II suggerisce che, anche in caso di chemioterapia neoadiuvante (quella che precede l’intervento chirurgico), l’aggiunta della immunoterapia potrebbe migliorare i risultati attuali… Lo studio prende in considerazione pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule in stadio IIIa. <The Lancet Oncology > – pubblicato l’8/11/2020

Per pazienti in stadio da I B a III A con EGFR mutato
Qui i dati clinici originali di uno studio internazionale che cambierà la routine post-operatoria dei malati di cancro del polmone resecato in stadio da IB a IIIA ed EGFR-mutato. < The New England Journal of Medicine> – pubblicato il 6 /11/2020

Meno tossicità cardiovascolare con terapia protonica
Quanto più la radioterapia è selettiva sul tumore, tanto più essa risparmia organi vitali come il cuore, secondo un nuovo studio presentato al Congresso virtuale dell’American Society for Radiation Oncology. <Pharmastar> – pubblicato il 04/11/2020

ADAGRASIB, nuovo farmaco per KRAS mutati
Nasce un nuovo farmaco per i tumori KRAS p.G12C mutati… Si chiama ADAGRASIB ed entra in diretta concorrenza col primo nato di questa classe di farmaci: il SOTORASIB. <Pharmastar> – pubblicato il 2 novembre 2020

Si sta riducendo la mortalità per cancro del polmone
Negli ultimi 5 anni, in Italia, si è ridotta la mortalità per cancro del polmone dell’11%. <Pharmastar> – pubblicato il 01/011/2020

Efficace radioterapia stereotassica
Un gruppo di ricercatori americani rivisita, nella propria casistica, i risultati a distanza, la tossicità e la dosimetria della radioterapia stereotassica, ripetuta sulla stessa area di irradiazione, concludendo che essa è fattibile, efficace e scevra da importante tossicità. < NCBI> – pubblicato il 27/10/2020

Radioterapia + immunoterapia
Pubblicato sull’autorevole “The Lancet” il risultato di una analisi cumulativa di due precedenti studi di fase II, i cui risultati favoriscono significativamente l’aggiunta della radioterapia all’immunoterapico (qui, il Pembrolizumab) nel trattamento di prima linea del NSCLC metastatico. Se vi sarà conferma anche da parte di studi randomizzati di fase III, potremo dire che un più efficace standard di cura per il cancro del polmone è stato nuovamente aperto! <The Lancet> – pubblicato il 27/10/2020

Essenziale l’esame del CEA
Un esame del CEA prima dell’intervento per tumore al polmone è fondamentale per sapere quanto quest’ultimo sarà efficace (e prendere le opportune contromisure, in caso di CEA alto e conseguente minore efficacia dell’operazione…) < Journal of Cardiothotacic Surgery> – pubblicato il 26/10/2020

Ridotto rischio di metastasi cerebrali
Lo studio di fase 3 ADAURA consolida la comprovata attività clinica di osimertinib come terapia adiuvante post-chirurgica per i malati EGFR positivi. <Corriere Nazionale> – pubblicato il 22/10/2020

Differenza tra inibitori
Questi ricercatori turchi si pongono una domanda molto interessante (sono più efficaci gli immunoterapici che bloccano la proteina PD1 o il suo ligando, il PD-L1?), cui rispondono con una metanalisi della letteratura i cui risultati, qui descritti, si possono in breve riassumere: nessuna differenza, stessa efficacia. <PubMed> – pubblicato il 22/10/2020

Combinazione Nivolumab più Ipilimumab
Un approfondimento sulla combinazione di NIVOLUMAB e IPILIMUMAB: ottimi risultati, non solo nel cancro del polmone! < Quotidiano Sanità> – pubblicato il 18/10/2020

Esercizio fisico e intervento chirurgico
Serve fare esercizio fisico prima e/o dopo un intervento chirurgico per un cancro del polmone? Secondo gli autori di questa metanalisi sì, soprattutto prima. <PubMed> – pubblicato il 15/10/2020

Brigatinib in progressione di malattia
Un piccolo studio e dei dati preliminari sull’anti-ALK Brigatinib: 40% di risposte obiettive su pazienti ipertrattati che avevano già fatto una media di 2 precedenti trattamenti mirati, inclusi farmaci di recente generazione. <PubMed> – pubblicato il 13/10/2020

40.882 nuove diagnosi nel 2020
Continua, purtroppo, la crescita di incidenza, fra le donne, del cancro al polmone, che rimane la terza neoplasia più frequente: questi i principali dati che emergono dall’ultimo rapporto AIOM e che ci riguardano da vicino…. <fai.informazione> – pubblicato l’11/10/2020

Radioterapia post operatoria inutile
In passato, molti studi hanno ragionevolmente confermato l’inutilità di aggiungere una radioterapia post-operatoria alla chemioterapia adiuvante, almeno per gli stadi iniziali di malattia… Qui discusso un nuovo studio che ne conferma l’inutilità anche nello stadio IIIa. <Medscape > Pubblicato il10/10/2020

Trattamento con Nivolumab oltre un anno
Dopo aver esplorato il valore clinico della sospensione di Nivolumab dopo il primo anno di cura dell’immunoterapia, i risultati suggeriscono la prosecuzione del trattamento anche dopo l’anno…. < PubMed > Pubblicato il 09 /10/2020

Trattamento per resistenza a Osimertinib
E’ stato scoperto un meccanismo di resistenza all’Osimertinib dei tumori polmonari EGFR-mutati per il quale viene suggerito un trattamento farmacologico combinato che risolva la resistenza. < News Medical Life Sciences > Pubblicato 07/10/2020

Verso terapie target per microcitoma
E’ stata trovata una specifica proteina della membrana cellulare delle cellule di microcitoma, potenzialmente trattabile con farmaci mirati. E’ è il primo passo verso terapie target anche in questo difficile tumore … < News Medical Life Sciences >Pubblicato il 06/10/2020

Durvalumab + chemio standard
Lo studio CASPIAN trae , per quanto attiene la qualità di vita ed il controllo della sintomatologia tumorale, le seguenti conclusioni: “L’aggiunta di durvalumab all’EP (chemioterapia standard) di prima linea ha mantenuto la qualità di vita e ritardato il peggioramento dei sintomi riportati dai pazienti, del loro stato funzionale e di salute rispetto al solo EP. < PubMed > Pubblicato il 03/10/2020

Screening in Nuova Zelanda
Anche in Nuova Zelanda, almeno in una popolazione locale particolarmente a rischio, i Māori, si comincia a considerare l’ipotesi di implementare una vasto programma di screening. – Pubblicato il 01/10/2020

Anche poche sigarette fanno male
Uno studio della Columbia University Medical Center dimostra che il rischio di decesso per tumore al polmone non è molto inferiore rispetto al fumatore abituale, quello del pacchetto e più al giorno. < IoDonna >Pubblicato il 30/09/2020

Keytruda per 50% di PD-L1
“I risultati del follow-up dello studio di fase 3, denominato KEYNOTE-024, hanno dimostrato che quasi un terzo (31,9%) dei pazienti i cui tumori esprimevano livelli elevati (50% o più) di PD-L1 e che erano stati trattati con Keytruda (Pembrolizumab) erano ancora vivi dopo cinque anni, rispetto al 16,3% del gruppo chemio-trattato”…. si dice in questo articolo che celebra la predominanza -fra tutti gli altri immunoterapici- di questo farmaco… < Pharmaphorum > Pubblicato il 28/09/2020

Altro studio sui possibili benefici dell’aspirina
Continuano ad accumularsi prove sul fatto che l’uso cronico dell’aspirina riduce il rischio di sviluppare un cancro al polmone, in particolare sul rischio di cancro del polmone a cellule squamose. < PubMed > Pubblicato il 27/09/2020

Nuovo immunoterapico cinese: Tislelizumab
Anche nella produzione di farmaci, la Cina inizia a far concorrenza al mondo intero… Qui descritti i risultati promettenti di molti farmaci prodotti dalla casa BeiGene, a cominciare dal loro nuovo immunoterapico, tislelizumab, come potenziale trattamento di prima linea. < Tecnomedicina> Pubblicato il 26/09/2020

Nuove TAC avanzate
La qualità delle TAC disponibili cresce e migliora non solo la diagnosi precoce, ma lo stesso controllo della malattia durante il trattamento medico…  < Tecnomedicina > Pubblicato il 25/09/2020

Ancora su sotorasib per KRASG12C
Conferma sui benefici di Sotorasib per i pazienti con mutazione KRASG12C protrattati: tendenza nella riduzione delle dimensioni del tumore e nella sopravvivenza mediana libera da progressione. < Healthdesk >  – Pubblicato il 24/09/2020

Sotorasib per KRASG12C
Confermata l’efficacia di Sotorasib, conosciuto come AMG510, piccola molecola che colpisce in modo selettivo e irreversibile la mutazione KRASG12C. < The New England Journal of Medicine >Pubblicato il 23/09/2020

Lurbinectedina per microcitoma
La lurbinectedina è stata approvata dalla FDA americana per il trattamento di seconda linea del cancro a piccole cellule (SCLC). Presentati a ESMO2020 i risultati di uno studio per 2° linea effettuato su pazienti dopo il fallimento in prima linea della chemioterapia a base di platino. <The Lancet Oncology >Pubblicato il 22/09/2020

Recarsi dal medico per sintomi sospetti
Non solo in Italia…ma ovunque nel mondo, la pandemia da Covid-19 ha fatto dei danni indiretti, come aver rimandato gli accertamenti per sospetto cancro del polmone e, conseguentemente, la diagnosi! E’ stata lanciata una campagna di sensibilizzazione sul cancro del polmone per invitare a non sottovalutare i sintomi “La tua tosse potrebbe mascherare qualcos’altro“. <Offaly Express>Pubblicato il 21/09/2020

Valutazione rischio fumo
Per la valutazione del rischio fumo, gli autori giapponesi di questo studio, sulla base dei risultati riportati, si domandano se non sia meglio usare, a parità di contenuto informativo, il semplice numero di anni di fumo rispetto al più complicato pacchetto/anno, finora da tutti utilizzato. <PubMed>Pubblicato il 18/09/2020

Osimertinib per EGFR-mutato
Anche la severa organizzazione inglese per l’eccellenza dei trattamenti (NICE) raccomanda ora l’uso dell’Osimertinib. Lo fa in ben due condizioni cliniche che riguardano i malati di cancro al polmone EGFR-mutato. <NICE National Institute for Health and Care Excellence>Pubblicato il 17/08/2020

Immunoterapia non sempre efficace
Uno studio, che va tuttavia confermato, condotto da ricercatori dell’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, ha identificato le specificità genetiche che rendono inefficace l’immunoterapia in alcuni pazienti affetti da cancro al polmone con mutazioni KEAP1, PBRM1, SMARCA4 e STK11.<Globalist Syndication>Pubblicato il 15/09/2020 

Brigatinib vs Crizotinib
Il follow-up a distanza di questo grosso studio internazionale conferma la netta superiorità del Brigatinib su Crizotinib nella prima linea di trattamento del tumore al polmone ALK-positivo. <Pubmed> pubblicato 13/09/2020

Alectinib dopo Brigatinib
Nonostante siano disponibili diversi farmaci anti-ALK di seconda e terza generazione, non è tuttora chiaro quale sia la corretta sequenza di somministrazione. Gli autori di questa revisione della letteratura sull’argomento suggeriscono di iniziare con Brigatinib e poi, in caso di progressione, passare ad Alectinib. <PubMed > pubblicato il 10/09/2020

Morti evitabili con la prevenzione
Si riportano gli ultimi dati di Eurostat, secondo cui: “la più significativa causa di morte evitabile è il cancro al polmone, che nel solo 2017 ha ucciso oltre 16mila persone …[decessi evitabili con un adeguato stile di vita e aderendo ai programmi di screening.]” < Il Sole 24 Ore >  – pubblicato il 10/09/2020

Ancora chemioterapia per microcitoma
Un trial multicentrico francese dimostra come, per la seconda linea di chemio per SCLC (microcitoma), dopo platino ed etoposide ed una successiva, lontana progressione di malattia (almeno 90 giorni), quella stessa combinazione di farmaci (e cioè carboplatino ed etoposide) non sia inferiore al trattamento standard con topotecan da solo. < The Lancet Oncology >  pubblicato 08/09/2020

Test completo di Biopsia liquida
Sempre più vicina la biopsia liquida alla portata di tutti, in grado di rilevare fino a 300 mutazioni del genoma tumorale! Identificare queste mutazioni uniche aiuta i medici a determinare un piano di trattamento personalizzato per ogni singolo paziente in base alle mutazioni specifiche identificate. < Tecnomedicina > – Pubblicato il 07/09/2020

App per monitorare i malati
In Francia è stata registrata una app medico di classe I che viene prescritta (e rimborsata) nel follow-up del tumore del polmone. Ho lo scopo di fornire agli operatori sanitari uno strumento digitale per monitorare i loro pazienti. < Corriere della Sera > Pubblicato il 06/09/2020

App per monitorare i malati
In Francia è stata registrata una app medico di classe I che viene prescritta (e rimborsata) nel follow-up del tumore del polmone. Ho lo scopo di fornire agli operatori sanitari uno strumento digitale per monitorare i loro pazienti. < Corriere della Sera > Pubblicato il 06/09/2020

Tepotinib per mutazione RET
Tepotinib è il nuovo farmaco in grado di trattare la mutazione MET dell’esone 14 (a cui abbiamo dedicato un nostro recentissimo articolo ) che potrebbe essere approvato per l’uso umano negli USA, già dall’anno prossimo. < FDA – USA >Pubblicato il 04/09/2020

Sintilimab più chemioterapia
ORIENT-11, uno studio randomizzato in doppio cieco di fase III, ha mostrato un aumento quasi doppio della sopravvivenza libera da progressione con l’aggiunta di sintilimab alla chemioterapia in pazienti con tumore polmonare avanzato o metastatico non squamoso non a piccole cellule. <XagenasalutePubblicato il 02/09/2020

Piccolo studio su Osimertinib
Conclusioni di un piccolo studio in 13 pazienti: Osimertinib ha un’attività antitumorale limitata nei pazienti con NSCLC mutato nell’esone 20 di EGFR, con un ORR (tasso di risposta oggettiva) del 5%. < PubMed > Pubblicato il 31/08/2020

Diminuiti i tassi di mortalità
Secondo uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, negli ultimi anni i tassi di mortalità per carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) sono diminuiti significativamente negli Stati Uniti, grazie ai recenti progressi nelle opzioni di trattamento per il NSCLC. < National Cancer Institute > Pubblicato il 30/08/2020

Mobocertinib (TAK-788)
Si fa strada un nuovo farmaco per la mutazione EGFR dell’esone 20. < Targeted Oncology > –  pubblicato il 27/08/2020

Resezione dopo chemio e radio in stadio IIIA
Quando la operazione diventa, essa a sua volta, la terapia adiuvante del NSCLC in stadio IIIA, dopo chemio-irradiazione a dosi piene… Riportati si PubMed i buoni risultati (in termini di tolleranza ed efficacia) di una ampia casistica istituzionale americana. < PuBMed > – Pubblicato il 26/08/2020

Terapia neo-adiuvante con immunoterapici
In pazienti selezionati, la terapia neo-adiuvante con immunoterapici è ben tollerata e può indurre una remissione completa del tumore. Il trattamento con immunoterapici non ha alcun impatto negativo sulla procedura chirurgica. La prognosi sembra essere promettente in caso di remissione patologica, completa o anche parziale… In conclusione, ci vogliono ulteriori prove a favore, ma sempre più si ha la sensazione che un nuovo, piccolo progresso terapeutico è a portata di mano. < PuBMed >   – Pubblicato il 22/08/2020

Dacomitinib attivo per metastasi cerebrali in EGFR?
Primissime evidenze (tutte da confermare) che anche il DACOMITINIB è attivo sulle metastasi cerebrali da cancro del polmone EGFR-mutato… <PubMed> – pubblicato il 30/12/2020

Prevenzione oncologica
Breve intervista al Prof. Mangiaracina, igienista di grande competenza ed esperienza, che tratta della prevenzione del cancro del polmone… <più sani e più belli> – pubblicato il 29/12/2020

Immuno-chemioterapia per il microcitoma in malattia estesa
Pur tenendo conto del rapporto costo/beneficio, la sopravvivenza dell’ immunochemioterapia di prima linea per il microcitoma in malattia estesa è sempre più evidente ad eccezione dei pazienti con metastasi cerebrali al momento della diagnosi.. <PubMed> – pubblicato il 28/12/2020

Le terapie innovative come l’immuno-oncologia consentono benefici a lungo termine
Dal 2015 c’è stato un incremento del 20% del numero di pazienti che vivono da più di 5 anni dopo la diagnosi di tumore. <Giornale di Puglia> – pubblicato il 27/12/2020

Pembrolizumab + chemio in prima linea per carcinoma squamoso
Approvato anche in Italia il Pembrolizumab per il trattamento di prima linea per il carcinoma squamoso del polmone, somministrato insieme alla chemioterapia standard. <Il Giornale> – pubblicato il 26/12/2020

Aumento di casi di cancro polmonare in Sicilia
In due anni i nuovi casi di tumore del polmone sono aumentati dell’8%, soprattutto tra le donne. <ilritrattodellasalute>- – pubblicato il 25 dicembre 2020

Studio internazionale ARCHER 1050
Il Dacomitinib è superiore alla terapia standard con Gefitinib nella prima linea di trattamento dei pazienti con tumore del polmone EGFR-mutato. <PubMed> – pubblicato il 22/12/2020

Screening per cancro del polmone salvavita
Una metanalisi, basata su tutti gli studi finora fatti sullo screening del cancro al polmone, CONFERMA che tale procedura è SALVAVITA! <Healio> pubblicato il 14/12/2020

Immuno + chemio per microcitoma
I risultati a distanza dello studio CASPIAN confermano che l’immunoterapia in aggiunta alla chemio standard di prima linea prolunga significativamente la sopravvivenza dei malati con SCLC (microcitoma) in malattia estesa… <PubMed> – pubblicato il 10/12/2020

I benefici dello screening per il cancro del polmone
Perché gli scienziati nostrani (e i politici che li ascoltano) non riescono a comprendere quanto vera sia questa semplice frase “I benefici dello screening per il cancro del polmone superano ogni possibile riserva” <Eurekalert> – pubblicato il 08/12/2020

QUAVONLIMAB in combinazione con Pembrolizumab
Si fa strada un nuovo immunoterapico di combinazione (in questo caso col Pembrolizumab). Si chiama QUAVONLIMAB. <PubMed> – pubblicato il 07/12/2020

Fisiochinesiterapia preoperatoria
Queste le conclusioni di un importante studio appena pubblicato: “La Fisiochinesiterapia preoperatoria ha determinato un miglioramento clinico e statisticamente significativo nei punteggi di dispnea, PS, livello di attività e fragilità, in particolare nel gruppo di pazienti ad alto rischio. È importante sottolineare che essa ha reso operabili pazienti precedentemente inoperabili, consentendo loro di sottoporsi in sicurezza a resezione polmonare curativa. Questa strategia, pertanto, aiuta a migliorare i tassi di resezione chirurgica e può contribuire a migliorare la sopravvivenza a lungo termine dei pazienti con cancro del polmone.” <The Lancet> – pubblicato il 05/12/2020

Efficacia clinicamente significativa del Brigatinib
Conclusioni di uno studio giapponese di fase II: “il Brigatinib ha mostrato un’efficacia clinicamente significativa nei pazienti giapponesi con ALK + NSCLC refrattario ad Alectinib (con o senza precedente trattamento a base di Crizotinib). <PubMed> – pubblicato il 04/12/2020

Screening del cancro del polmone
Importante presa di posizione del Prof. Spaggiari e dell’intero IEO a favore dello screening del cancro del polmone… Al link un articolo che prende le mosse da un suo recente studio sull’andamento epidemiologico del cancro del polmone in stadio iniziale (durante questi mesi di pandemia), da cui l’appello “ad avvicinare la popolazione allo screening” prende le mosse. <insalutenews> – pubblicato il 01/12/2020

Ancora sullo studio Crown
Abbiamo già parlato dei risultati dello studio (Lorlatinib > Crizotinib nella prima linea del NSCLC ALK-riarrangiato) appena pubblicati sull’autorevole N.Eng.J.Med. < Tecnomedicina> – pubblicato il 27/11/2020

Screening anche per i non fumatori?
Il cancro ai polmoni nei non fumatori è cresciuto costantemente in tutto il mondo negli ultimi decenni e ora si colloca al settimo posto tra le cause di morte per cancro. Per cui comincia ad essere preso in seria considerazione da mondo scientifico lo screening con TC-toracica a basso dosaggio per i non-fumatori e per le persone molto giovani!! < European Respiratory journal> – pubblicato il17/11/2020

Eterogeneità delle cellule che compongono il cancro al polmone
La differenziazione del carcinoma polmonare primario multiplo dalle metastasi polmonari è importante e la patologia e le mutazioni geniche possono essere diverse tra i tumori. La biopsia polmonare serve per differenziare le lesioni, il cui trattamento dà risposte. <PubMed> – pubblicato il 13/11/2020

Presto nuovi farmaci per il cancro del polmone non a piccole cellule
La ricerca sta davvero facendo un gigantesco lavoro…e che presto una miriade di nuovi farmaci contro il cancro del polmone con piccole molecole, terapie geniche, terapie CAR-T, immunoterapie e siero-globuline trasformeranno in senso positivo il panorama del mercato del NSCLC. <Delveinsight> – pubblicato il 7/11/2020

CEMIPLIMAB, nuovo immunoterapico
Concessa la revisione prioritaria per cemiplimab-rwlc (Libtayo) per il carcinoma polmonare avanzato con elevata espressione di PD-L1 indicato per il trattamento in prima linea con malattia non metastatica o localmente avanzata. <Cancernetwork> – pubblicato il 6 /11/2020

 Ulteriori indagini possono essere necessarie nei pazienti con sintomi urinari che non migliorano dopo i trattamenti standard
Report di un caso clinico: un carcinoma polmonare a piccole cellule (microcitoma) che si presenta inizialmente con ritenzione urinaria acuta. < PubMed> – pubblicato il 30/10/2020

Evitare ritardi nelle diagnosi, nonostante l’assedio del Covid 19
Durante il webinar promosso da Edra e AstraZeneca si è fatto il punto sulla necessità di una riorganizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici, a causa della nuova avanzata della pandemia. L’attenzione è stato rivolta al tumore del polmone anche alla luce della disponibilità di farmaci innovativi quali le immunoterapie che hanno contribuito a migliorare significativamente l’aspettativa di vita dei pazienti e che necessitano della collaborazione multidisciplinare tra i professionisti in un setting ospedaliero per assicurare una corretta diagnosi e stadiazione, la continuità di trattamento e il follow-up. <Today Partner> – pubblicato il 28/10/2020

Ensartinib superiore a Crizotinib
ENSARTINIB è un nuovo inibitore ALK che risulta essere molto efficace ai primi studi clinici… Come evidenziato nello studio eXalt3, non solo raddoppia la sopravvivenza libera da progressione rispetto a Crizotinib, ma garantisce anche una buona qualità di vita grazie alla migliore tollerabilità. <XagenaSalute> – pubblicato il 28/10/2020

Immunoterapici efficaci in pazienti anziani
Dimostrata già dalla letteratura scientifica l’efficacia degli immunoterapici nei malati più anziani e confermata da una meta-analisi cinese. < PubMed> – pubblicato il 26/10/2020

Migliore terapia per microcitoma
Una nuova metanalisi conferma che la migliore terapia per il cancro al polmone a piccole cellule (microcitoma) in stadio avanzato è la classica chemioterapia associata agli immunoterapici DURVALUMAB / ATEZOLIZUMAB. <PubMed> – pubblicato il 25/10/2020

Radon, fattore di rischio
Il Radon è un gas radioattivo emesso naturalmente dalla terra che si può accumulare nei piani bassi (o cantine) delle abitazioni… Può essere la causa di un cancro al polmone. L’articolo linkato è esaustivo. <insic.it> – pubblicato il 23/10/2020

Rilevamento precoce noduli polmonari
L’algoritmo di intelligenza artificiale (AI) come secondo lettore  per individuare  i noduli polmonari dalle radiografie del torace ha evidenziato una precisione dal 97% al 99%. <Interesting Engineering> – pubblicato il 19/10/2020

Analisi mutazioni in database centralizzato
Lodevole iniziativa dell’Università di Torino che intende arruolare tutti i pazienti affetti da NSCLC, in stadio avanzato: una specie di… “progetto genoma made in Italy” la cui prima parte è la diagnosi molecolare, seguita da una seconda per facilitare l’accesso agli studi clinici. <mole24> – pubblicato il 18/10/2020

Neoantigeni più visibili al sistema immunitario
I neoantigeni e la possibilità di sfruttarli per nuovi approcci immunologici al trattamento del cancro. Una affascinate area di ricerca, al di fuori delle solite piste battute, che potrebbe aprire gli orizzonti a praterie sconfinate… <DazebaoNews> – pubblicato il 14/10/2020

Sotorasib per G12C della proteina KRAS
SOTORASIB, precedentemente noto come AMG 510, è un farmaco sperimentale che attacca una specifica mutazione, la G12C, della proteina KRAS. Sulla base di questa news, la efficacia del farmaco è risultata confermata in uno studio di fase II, di cui si attende la presentazione/pubblicazione dei risultati. <Med City News> – pubblicato l’11/10/2020

Omeopatia additiva
Studio sull’omeopatia additiva al trattamento antitumorale convenzionale, la cui metodologia però non è descritta nei particolari, soprattutto per quanto riguarda il gruppo di controllo. In attesa di ulteriori studi e sperimentazioni, sarebbe la prima volta che si dimostrerebbe che l’omeopatia additiva potrebbe aiutare ad alleviare gli effetti collaterali della terapia convenzionale del cancro del polmone. <theoncologist> – pubblicato il10/10/2020

Terapia adiuvante EGFR
Queste le conclusioni (attese) di uno studio (ADAURA trial) che cambierà l’approccio terapeutico alla terapia adiuvante del cancro del polmone EGFR-positivo, già sottoposto ad intervento di resezione chirurgica: “Nei pazienti con NSCLC in stadio IB a IIIA e positivo alla mutazione dell’EGFR, la sopravvivenza libera da malattia è stata significativamente più lunga tra coloro che hanno ricevuto Osimertinib rispetto a quelli che hanno ricevuto placebo.” <PubMed> –  Pubblicato il 09 /10/2020

Studio per EGFR-mutato con esiti negativi
Uno studio di fase 1, che ha testato un immunoterapico e un inibitore della tirosinchinasi (TKI) somministrati insieme (Durvalumab e Gefitinib in combinazione), ha mostrato una tossicità maggiore rispetto a entrambi gli agenti da soli. < PubMed > – Pubblicato il 08/10/2020

Toripamilab, nuovo immunoterapico
Un nuovo studio di fase 1 eseguito in Cina, ha visto l’utilizzo di Toripalimab, anticorpo PD-1, che ha mostrato un’attività antitumorale incoraggiante e praticabile; tuttavia la sua performance nel NSCLC non è stata ancora stabilita. <PubMed>- Pubblicato il 08/10/2020

La paura del Covid ritarda diagnosi
Secondo la Irish Cancer Society, nonostante i sintomi sospetti, durante la pandemia molti pazienti hanno avuto paura di andare in ospedale e di sottoporsi all’iter diagnostico che ora rivela neoplasie in stadio non iniziale. <PubMed> – Pubblicato 07/10/2020

Chemioimmunoterapia neoadiuvante stadio IIIA
Studio di fase II conferma l’efficacia terapeutica dell’immunoterapia, in questo caso Nivolumab, in aggiunta alla chemio standard, come trattamento neo adiuvante per NSCLC  in stadio IIIA.  Pubblicato il 06/10/2020

Un piano nazionale contro il radon
Il nuovo Decreto Legislativo n. 101, pubblicato il 31 luglio scorso, recepisce finalmente una direttiva Europea, la Euratom 59 del 2013 , che ha tra i punti principali l’adozione, entro 12 mesi, di un Piano Nazionale d’Azione per il Radon. Fonte globalistPubblicato il 01/10/2020

Malati polmone più resistenti al Covid
Parrebbe che i malati di cancro al polmone siano meno suscettibili al nuovo Coronavirus. Ricercatori italiani e statunitensi hanno appena pubblicato i risultati di un loro lavoro, da cui parrebbe che i tumori testa, collo e polmone sappiano difendersi da Sars Cov 2. – Pubblicato il 04/10/2020

Combinazione amivantamab e lazertinib
Si parla ancora dello studio “Chrysalis” che ha valutato la sicurezza, la farmacocinetica e l’efficacia di amivantamab in pazienti adulti con NSCLC avanzato, sia come monoterapia sia in combinazione con lazertinib. <Affari italiani> – Pubblicato il 30/09/2020

Osimertinib, non chemio, per EGFR
Un ampio studio internazionale, di fatto, sancisce che, da oggi, la terapia adiuvante post-chirurgica dei pazienti con cancro del polmone EGFR-mutato è OSIMERTINIB. Non più chemioterapia!.. Fonte The New England Journal of MedicinePubblicato il 25/09/20

Aspirina non potenzia osimertinib
Studio retrospettivo, quindi poco probante, del MD Anderson Hospital di Houston, le cui conclusioni sono “L’uso concomitante di aspirina con osimertinib nei pazienti con NSCLC mutante per l’ EGFR è stato associato a una migliore sopravvivenza indipendentemente dalla linea di terapia, dallo stato metastatico al SNC, dal tipo di mutazione dell’EGFR, dall’età, dal sesso, da TP53 e dallo stato del PD-L1.” Peccato non aver trovato “l’uovo di Colombo” per migliorare i risultati del farmaco con poca spesa… Fonte Lung CancerPubblicato il 24/09/2020

Durvalumab per NSCLC e SCLC
Continuano ad arrivare conferme positive per l’immunoterapico DURVALUMAB, sia nel microcitoma che nel tumore non a piccole cellule. Le dimostrazioni arrivano degli studi di fase III PACIFIC e CASPIAN presentati all’ESMO di quest’anno. – Pubblicato il 23/09/2020

Proteina di resistenza ad immunoterapia
Continua la scoperta di proteine o sostanze che potrebbero giocare un ruolo fondamentale nella riuscita di alcuni trattamenti. Qui si parla di una proteina che potrebbe ostacolare la risposta immunitaria e che è stata scoperta da ricercatori italiani dell’Unità di Immunologia e Immunoterapia dell’IRCCS Regina Elena di Roma. Fonte InSalute News Pubblicato il 22/09/2020

Screening per il polmone anche in Canada
Anche in Canada (esattamente nello stato del British Columbia) parte un programma istituzionalizzato di screening per il cancro al polmone, mentre in Italia purtroppo si attende ancora!? Fonte Battlefords Now Pubblicato il 21/09/2020

La fatiguè nei malati oncologici
La stanchezza cronica (o astenia) che colpisce i malati di cancro (inclusi quelli del polmone) si può curare. Dopo una revisione delle evidenze scientifiche più importanti l’ESMO (European Society of Medical Oncology) ha pubblicato delle linee guida. Fonte Corriere Fondazione Veronesi Pubblicato il 20/09/2020

Chemio-immunoterapia per microcitoma
Ennesima conferma che il “gold standard” della cura del microcitoma in malattia estesa sia chemio-immunoterapia Pubblicato il 15/09/2020

Selpercatinib per mutazione RET
Approvazione della FDA americana del Selpercatinib nel carcinoma polmonare non a piccole cellule positivo alla fusione RET per i pazienti che avevano precedentemente ricevuto chemioterapia a base di platino e in quelli che non erano stati precedentemente trattati. Si attende l’approvazione in Europa.   <The New England Journal of medicine> – pubblicato 13/09/2020

Capmatinib per mutazione MET
Capmatinib, consacrato da questo importante studio internazionale, come farmaco realmente efficace in caso di mutazione/amplificazione MET. – <PubMed> – pubblicato l’11/09/2020

Durvalumab + chemio per microcitoma
Visti i risultati positivi dello studio di fase 3 CASPIAN, è stato approvato in tutta Europa,.l’uso combinato del Durvalumab, in associazione alla chemio, per il trattamento dello SCLC (microcitoma) in malattia estesa. < MarketWatch>  pubblicato il 10/09/2020

Co-mutazioni
Autori svizzeri riportano i risultati di un loro studio retrospettivo, secondo cui la resistenza agli inibitori TK nel NSCLC EGFR-mutato potrebbe dipendere, almeno in parte, dalla presenza di altre contemporanee mutazioni del DNA tumorale…  Cancer Genomics & Proteomics pubblicato 08/09/2020

EGFR-TKI più farmaci anti-angiogenici
Autori italiani dello IEO riportano i risultati di una loro importante metanalisi, secondo la quale i risultati della terapia con anti-EGFR di 1° e 2° generazione sono rafforzati dall’aggiunta di un farmaco ad azione antiangiogenetica.  JNCI Cancer Spectrum | Oxford Academic Pubblicato il 07/09/2020

Una vitamina in aggiunta alla terapia ?
Scienziati dell’università di Mosca avrebbero dimostrato in vitro che la cocarbossilasi (vit.B1), ampiamente utilizzata in medicina per il diabete, i reni, le malattie epatiche, l’insufficienza cardiaca, ad alte dosi sarebbe tossica per le cellule tumorali e non per quelle sane normali.  International Journal of Molecular Sciences Pubblicato il 06/09/2020

Selpercatinib per NSCLC RET-mutato
Un importante studio di fase I/II consacra il SELPERCATINIB come un farmaco assai efficiente e con un’efficacia duratura, inclusa l’attività intracranica, con effetti tossici di basso grado nei pazienti con NSCLC positivo alla fusione RET che avevano ricevuto chemioterapia a base di platino e in quelli che non erano stati precedentemente trattati. In questa indicazione il selpercatinib si aggiunge al PRASELTINIB. <  The New England Journal of Medicine> – Pubblicato il 05/09/2020

Enterococchi e immunoterapia
Un virus che si replica nei batteri enterococchi dell’intestino può potenziare gli effetti delle terapie anti-cancro. Studi condotti sui topi dimostrano che la presenza di un virus intestinale induce una  reazione da parte del sistema immunitario, che riesce così a riconoscere e attaccare anche le cellule tumorali. Fonte Latina Oggi  > – Pubblicato il 03/09/2020

Studio retrospettivo multicentrico (EVERMORE)
Broncoscopia integrata nel trattamento del carcinoma polmonare non di piccole dimensioni localmente avanzato con ostruzioni delle vie aeree maligne centrali: meglio liberare subito i bronchi da un’ostruzione tumorale, piuttosto che aspettare se e quando lo farà la radioterapia esterna. – Pubblicato il 31/08/2020

Ensartinib, per giovani e non fumatori
Il nuovo farmaco anti-ALK, ENSARTINIB, migliora in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione. Lo ha dimostrato uno studio internazionale di fase III alla della Conferenza mondiale sul tumore del polmone (WCLC 2020) dell’International Association for the Study of Lung Cancer (IASLC) <Corriere Nazionale>  – Pubblicato il 30/08/2020

Sintilimab, nuovo immunoterapico anti PD-L1
Eli Lilly e Innovent Biologics hanno ampliato l’accordo per sintilimab come trattamento di prima linea per il tumore polmonare avanzato o ricorrente non squamoso non a piccole cellule senza mutazioni di EGFR o riarrangiamenti di ALK. L’obiettivo è rendere il farmaco accessibile ai pazienti a livello globale. – Pubblicato il 28/08/2020

Studio INCREASE
Studio olandese che parte in questi giorni La terapia ad oggi approvata per il NSCLC in stadio IIIA è la radio-chemioterapia. In questo studio alla stessa si aggiungerà la immunoterapia (in neo-adiuvante) e la chirurgia (in adiuvante). <PubMed>  – Pubblicato il 27/08/2020

Trilaciclib, possibile farmaco per microcitoma
Promettente novità per il trattamento di pazienti con carcinoma polmonare a piccole cellule (microcitoma) che stanno ricevendo chemioterapia. Si profila l’arrivo di un nuovo farmaco, il TRILACICLIB, che diminuisce la tossicità midollare della chemio. Per ora -e questa è la notizia- ha avuto una mezza approvazione dalla FDA americana (Food and Drug Administration, ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici) – <Healio> – Pubblicato il 26/08/2020

 

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