La quarantena in solitudine

La quarantena in solitudine

NOI MALATI DI CANCRO DEL POLMONE IN TEMPI DI COVID 19

Oggi mi è preso così…
Ho iniziato la giornata guardando mie foto del tempo andato..
TEMPO..
In questo periodo di restrizioni il tempo non passa.
Ma cosa è il tempo? In letteratura è la “nozione che organizza la mobile continuità di stati in cui si identificano le vicende umane e naturali, ricollegandola a un’idea di successione o di evoluzione”.

Siamo agli arresti domiciliari!
Chi ha una famiglia ha un minimo di rapporti sociali, chi è solo come me l’unica compagnia è la televisione, notizie vere o no.. non so..
In quest’ultimo periodo sono uscita pochissimo, non tanto per necessità di rifornire la mia dispensa, ma per una illusione di avere rapporti umani.
Orari assurdi, ho paura di questa epidemia, il mio mezzo polmoncino potrebbe risentirne. Non mi piace essere lontana dagli altri, ma purtroppo è così..
Credo che il periodo di quarantena sarà ancora troppo lungo
Invece vorrei andare per campi con i miei amici che conoscono le erbe spontanee, vorrei… vorrei… ma non posso!

Inoltre l’essere sola mi fa pensare e pensare: le notizie che giungono dal nord sono brutte anche se oggi sembra ci sia un rallentamento dei contagi. Sono preoccupata per le persone che non hanno un reddito, per quelle famiglie che non riusciranno a mettere a tavola un piatto di pasta per i loro figli, la situazione è drammatica

Sono preoccupata per mia nipote che vive a Milano, sono preoccupata per questa povera Italia che è in ginocchio di cui l’Europa pare fregarsene. Sono preoccupata per i giovani che sono cresciuti avendo tutto, già era difficile prima ma ora… Forse saranno più consapevoli e apprezzeranno le piccole cose.

 

Luisa

 

Dal 13 giugno 2024
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