Per la chirurgia di pazienti al 4 stadio non esistono, ad oggi, sufficienti evidenze se non all'interno di studi o protocolli particolari
Il chirurgo toracico risponde
a cura del dott. Giorgio Lo Iacono

Dott. Giorgio Lo Iacono
Il CHIRURGO TORACICO RISPONDE
è una rubrica di supporto di ALCASE Italia,
a cura del dott. Giorgio Lo Iacono, Chirurgo Toracico presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Durante la sua formazione, il dott. Lo Iacono ha frequentato alcuni dei centri di chirurgia toracica, fra i più prestigiosi, in Italia e nel mondo: la Chirurgie Thoracique dell’Hopital “Cochin” di Parigi, lo stesso Istituto Europeo di Oncologia di Milano e l’ISMETT di Palermo, nonché la Chirurgia Toracica e Cardiovascolare della Airlangga University Medical School a Surabaya in Indonesia e la Divisione di Chirurgia Generale dell’Alexandrovska Hospital dell’ Università di Sofia in Bulgaria.
Il dott. Lo Iacono possiede conoscenze approfondite delle tecniche chirurgiche toraciche oncologiche tradizionali ed innovative, mini-invasive e robotiche. Ha conoscenze teorico-pratiche per la terapia preoperatoria e postoperatoria e supervisiona tutti gli aspetti delle operazioni correlate, gestendo i piani di trattamento prima, durante e dopo la procedura di concerto con gli oncologi di riferimento.
È iscritto alle principali Società Scientifiche nazionali ed internazionali nell’ambito della Chirurgia e dell’Oncologia Toracica ed è responsabile delle relazioni internazionali di ALCASE Italia, il cui incarico permette all’associazione di focalizzarsi sui bisogni dei pazienti secondo standard europei e mondiali.
È autore di diverse pubblicazioni scientifiche.
Il Dr. Lo Iacono esegue visite di Chirurgia Toracica anche a Palermo.

L’importanza della stadiazione
L’importanza della stadiazione consiste nell’ indicazione per definire la strategia di trattamento più adeguata nel singolo paziente

Limiti attuali dell’indicazione chirurgica. Sempre più ampi, ma fino a che punto?
Le limitazioni per chirurgia consistono attualmente quando la malattia non risulta operabile per diffusione. La chirurgia viene indicata per gli stadi precoci o per gli stadi localmente avanzati dopo adeguata terapia

Test NGS nel tumore resecato chirurgicamente: va fatto e quando?
Attualmente non si chiede un sequenziamento NGS dopo chirurgia perchè i farmaci disponibili sono indicati nei pazienti metastatici, ma , per stadi IB/IIIA, si cercano al momento solo EGFR e PDL1
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La rubrica “IL CHIRURGO TORACICO LO IACONO RISPONDE” continua all’interno del nuovo sito di ALCASE Italia, al link: