A volte si parla di obiettivi.
A volte si parla di priorità.
A volte si parla e basta.
Un malato oncologico ha un solo obiettivo che va oltre tutti gli altri obiettivi.
Un malato di cancro ha priorità diverse da tutte le altre priorità. [...]
L'angolo della posta
L’ANGOLO DELLA POSTA è una pagina a disposizione di tutti, pazienti , famigliari e non malati, non per fare domande sulle varie terapie o sui farmaci, né per raccontare la tua reazione alla diagnosi di cancro al polmone (che per tutti è un momento terribile, perché raggela l’anima, fa sentire impotente, annulla i pensieri ed il futuro). Per esprimere i propri sentimenti, le proprie emozioni, le paure, le angosce c’è una pagina dedicata: DILLO AD ALCASE.
Questa è una pagina in cui si può far giungere un ringraziamento a chi è stato d’aiuto nel momento del bisogno oppure per dire qualcosa d’importante o di speciale da condividere con gli altri o ancora per ricordare persone care o più semplicemente per dare consigli su come superare i momenti di difficoltà, gli alti e bassi che in un percorso terapeutico di neoplasia polmonare ci sono sempre.
Chi vuol scrivere, però, scriva col cuore perché c’è una grande fame di amore tra i malati, un immenso bisogno di essere capiti, supportati o semplicemente ascoltati.
Chi desidera scrivere all’angolo della posta, utilizzi il modulo di contatto
presente a fondo pagina.
Un’intensa esperienza…
La partecipazione a *Le stanze di ALCASE* è stata un' esperienza intensa che ha permesso di parlare di vita e morte, di farmaci e percorsi.
Bello avervi trovato
Ringrazio siti come il vostro che non credevo fosse così tanto professionale ed efficiente. Bello avervi trovato!
RISP, una sperimentazione costosa e poco liberale
La sperimentazione RISP che coinvolge 18 centri, un numero abnorme di figure professionali ma una scadenza nel 2023 è marginale, inutile e inutilmente costosissima
Rabbia
Una diagnosi di cancro ai polmoni è un evento profondamente angosciante che scatena emozioni e sentimenti diversi: incredulità, shock, estrema tristezza, rabbia, senso di colpa, sentimenti di impotenza e paura.
Mai abbandonare l’oncologia “ufficiale”… per seguire terapie “alternative”!
La cosiddetta medicina alternativa fa riferimento a un variopinto sistema di pratiche che promettono la guarigione senza terapie convenzionali, ma che non sono validate con metodi scientifici e che risultano inefficaci, pericolose e spesso letali.
Marco Garavello
Riceviamo da Mauro Ferrari, amico di Marco Garavello, che se n’è andato pochi giorni fa a 39 anni, la lettera...
Draghetto Verde
Poesia di Lina Falzone, esposta al reparto oncologico dell’ospedale Cervello di Palermo, proprio davanti alla porta d’entrata della inevitabile "stanza delle poltrone"